Come scegliere l’impiantista per il tuo progetto in 10 punti

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Come scegliere l’impiantista per il tuo progetto in 10 punti

Investire in un impianto biogas rappresenta una decisione strategica che richiede competenze, visione tecnica e affidabilità. La scelta dell’impiantista è un passaggio cruciale per il successo dell’intero progetto. Non si tratta semplicemente di individuare un fornitore, ma di selezionare un partner esperto, capace di accompagnarti in ogni fase, dallo studio di fattibilità e la proposta tecnico-commerciale fino alla progettazione esecutiva, costruzione, collaudo e avviamento dell’impianto.

Dal 2008, Sebigas affianca aziende agricole e industriali nella realizzazione di impianti biogas su misura. In questa guida condividiamo 10 punti essenziali per scegliere un impiantista affidabile, con l’obiettivo di trasformare il tuo progetto in un successo concreto.

Referenze Sebigas nel mondo

1) ESPERIENZA SOLIDA E COMPROVATA NEL SETTORE

È essenziale affidarsi a un impiantista con anni di attività specifica nel settore e un portafoglio di impianti progettati e funzionanti.
L’azienda che conosce il mercato e le tecnologie a disposizione, può valutare correttamente le potenzialità del tuo progetto e accompagnarti con professionalità lungo il percorso.

2) COMPETENZE TECNICHE

Un impianto biogas è un sistema integrato e complesso, che coinvolge diverse discipline come la biologia, l’idraulica, la meccanica e l’automazione. Verifica che l’impiantista possieda una solida preparazione tecnica e che possa progettare il cuore tecnologico dell’impianto proponendo soluzioni tecniche affidabili, aggiornate e su misura, con particolare attenzione a efficienza e garanzia di durata nel tempo.

3) SUPPORTO ALL’ITER AUTORIZZATIVO

L’autorizzazione è una delle fasi più delicate ed importanti per l’azienda che vuole costruire un impianto biogas. I processi autorizzativi variano da regione a regione, in base alla taglia dell’impianto, e richiedono la produzione di documenti tecnici e relazioni specifiche. Scegli un partner in grado di produrre tutta la documentazione tecnica necessaria per ottenere l’autorizzazione del tuo impianto.

4) ANALISI DELLA RICETTA DI ALIMENTAZIONE

Il bilancio di massa è il cuore degli impianti biogas: definisce quanta energia si può produrre, quanto digestato viene generato, ed è il punto di partenza per la progettazione e la definizione delle scelte tecnologiche. L’impianto deve quindi essere dimensionato con precisione, a partire dalle materie prime disponibili, in termini di quantità, tipologia, caratteristiche, stagionalità e disponibilità logistica.

5) QUALITA’ DOCUMENTALE

Fin dalle prime fasi tecnico-commerciali, l’impiantista deve fornirti documenti chiari, coerenti e completi. Un buon progetto parte da una proposta tecnica solida.

6) PROGETTAZIONE SU MISURA, NON STANDARDIZZATA

Ogni azienda ha caratteristiche uniche: disponibilità di matrici, infrastrutture, spazi etc. L’impiantista deve essere in grado di ascoltare con attenzione le tue esigenze e preferenze, proponendo soluzioni che le rispettino e le integrino. Il tutto garantendo al contempo l’efficienza e l’affidabilità delle tecnologie adottate, per assicurare un impianto realmente adeguato e sostenibile nel tempo.

7) INTEGRAZIONE CON LE INFRASTRUTTURE ESISTENTI
impianto biogas agricolo allevamento
Un buon impiantista sa come valorizzare le infrastrutture già presenti nella tua azienda. L’impianto, infatti, deve essere compatibile con la realtà agricola o industriale in cui si inserisce, integrandosi con stalle, vasche, impianti idraulici e spazi già presenti in azienda.
Questo riduce i costi complessivi, minimizza l’impatto ambientale e ottimizza l’efficienza del sistema.

8) TRASPARENZA ECONOMICA

Diffida da offerte tecnico-commerciali poco chiare. Una proposta professionale e completa non si limita ad indicare il prezzo finale, ma fornisce anche indicazioni su CAPEX (costi di investimento iniziale) e OPEX (costi di gestione). Solo con questi dati puoi valutare il reale ritorno economico dell’impianto nel medio-lungo periodo.

9) TRASPARENZA CONTRATTUALE

Il contratto di fornitura e realizzazione dell’impianto è un documento cruciale: un buon contratto è garanzia di sicurezza. Deve specificare lo scopo di fornitura, tempistiche, responsabilità e condizioni di pagamento.

10) CANTIERE E SUPPORTO ALL’AVVIAMENTO

La fase di costruzione e avviamento dell’impianto è complessa, poiché coinvolge figure come fornitori, installatori e operatori di cantiere. Scegli un impiantista che garantisca supervisione tecnica durante i lavori di costruzione e fornisce assistenza durante il collaudo e avviamento dell’impianto; è di fondamentale importanza assicurarsi che tutto venga eseguito secondo progetto.

SEBIGAS è presente sul mercato dal 2008 e conta più di 90 referenze biogas e biometano localizzate nei contenenti Europa, Asia e America.
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