PFR – Plug Flow Reactor

Dove applicare il reattore PFR

Il reattore PFR (Plug Flow Reactor) è adatto per il trattamento di biomasse con alto tenore di sostanza secca. La tecnologia non prevede un sistema di miscelazione continua, bensì un equipaggiamento costituito da sistemi a pale o coclee che movimentano lentamente il digestante all’ingresso, e consentono al biogas di risalire all’interno dell’ambiente riscaldato. A seguito di un sistema di pretrattamento della biomassa, questa viene caricata nel digestore attraverso un sistema di pompe pistone o coclee.

pfr

Come funziona il reattore PFR

Prima di essere caricata nel digestore attraverso un sistema di pompe o coclee, la biomassa è soggetta a un pretrattamento specifico. Il digestore plug-flow si presenta come una costruzione realizzata in cemento armato, acciaio o fibra di vetro del tutto simile a un tunnel e con una copertura apposita per la cattura del biogas.

La presenza di coclee all’interno del reattore evita processi di retro-miscelazione, facendo lentamente confluire le biomasse verso la coclea o pompa installata all’uscita del reattore. Al termine del processo, il digestato in uscita ha un tenore di sostanza secca molto elevato, e viene tendenzialmente inviato a sistemi di compostaggio.

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I vantaggi del reattore PFR

  • Idoneo per BIOMASSE DI COMPLESSA DIGESTIONE;
  • È adatto per ridotti volumi di digestione e per BIOMASSE ALTAMENTE FIBROSE;
  • Assicura il CONTENIMENTO DEI QUANTITATIVI DI DIGESTATO;
  • SUDDIVIDE LE FASI DELLA DIGESTIONE ANAEROBICA IN MODO SEQUENZIALE all’interno del reattore, avendo quindi un maggiore controllo di ognuna di esse