Impianti biogas da fanghi di depurazione
Aziende pubbliche e private sono sempre più impegnate nell’adottare soluzioni sostenibili per il trattamento di fanghi prodotti a livello civile e industriale. Attraverso una gestione oculata e un trattamento di depurazione, è possibile trasformare i fanghi di una risorsa per gli impianti biogas interessati, nonchè un valido esempio di economia circolare.
Come funziona l’impianto da fanghi di depurazione
Grazie al trattamento dei fanghi in digestione anaerobica nel reattore CSTR, SEBIGAS ne garantisce il recupero in ottica di sostenibilità e di creazione di un percorso virtuoso di circolarità.
Il processo di trattamento dei fanghi può essere suddiviso in 4 fasi specifiche:
- ISPESSIMENTO: aumentare la quantità di sostanza secca del fango, riducendone il volume
- STABILIZZAZIONE BIOLOGICA: mineralizzare le sostanze organiche putrescibili ed eliminare
- DISIDRATAZIONE: eliminare gran parte dell’acqua portando il fango a sostanze secche di circa 18-22%, utilizzando tecnologie quali centrifugazione, nastro-presse, filtropresse, ecc.
- ESSICCAMENTO: ulteriore rimozione dell’acqua dal fango tramite l’utilizzo di energia termica.
Le tipologie di fanghi che possono essere trattate in digestione anaerobica si suddividono in due categorie principali:
- FANGHI PRIMARI: derivano dal processo di sedimentazione primaria. Con una resa biogas di circa 300-400 Nm³/tODS hanno un buon potenziale metanigeno e sono altamente digeribili.
- FANGHI SECONDARI: derivano dalla sedimentazione di fanghi prodotti attraverso processi di ossidazione biologica che, essendo stati digeriti con processo aerobico, risultano meno performanti in termini di produzione di biogas (200-300 Nm³/tODS).
Quali sono i vantaggi economici di un impianto a fanghi
Trattare i fanghi nel processo di digestione anaerobica è fondamentale per recuperarne il potenziale metanigeno e valorizzarlo energeticamente. L’autoconsumo di energia rinnovabile nei processi produttivi permette di ridurre le emissioni di gas serra del proprio processo, oltre che ridurre la dipendenza energetica da fonti fossili.
Essendo digestore e depuratore due processi complementari che si integrano perfettamente, migliorano la stabilizzazione del fango e il suo impatto odorigeno. Una soluzione tecnologica che garantisce inoltre la riduzione della carica batterica nei fanghi e i volumi di fango destinati allo smaltimento al termine del processo.
Vantaggi economici dell’impianto biogas da fanghi
La facile integrazione dei sistemi di depurazione esistenti con il digestore, rende l’installazione un processo dai costi contenuti. Utilizzare l’energia prodotta dalla digestione anaerobica dei fanghi di depurazione significa gestire in modo sostenibile uno scarto, trasformandolo in una fonte di guadagno o di strumento per ridurre dei costi di gestione